Signori Soci,
nel segno della trasparenza che ha sempre contraddistinto il mio operato non solo professionale, non ho difficoltà a condividere con Voi questa vicenda personale che vivo con animo sereno anche se gravemente infamante e vilmente intentata nei miei confronti per intenti inconfessabili.
Sarete tutti ovviamente informati di come si concluderà questa squallida storia”.
Fabrizio Bonanno